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Primavera 2018

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Passano gli anni, volano,
si muore
e la pelle ricama pigra ogni stagione,
la cartapesta invade ciò che
è terso
sul roseo delle mani il
nero appare.

 

Macchie sanguigne, poi tendenti
a scuro sangue che s'apprende ai polsi
il viso ricamato,
colorato dai segni che regala il tempo.

 

Ma dentro al petto
palpiti sussultano irrequieti,
vitalità mai spente e le passioni,
amori che danzano festosi
nello specchio di un'anima infantile.

 

Amore,
oh dolce fremito che assale
che risveglia gli ormoni ormai assopiti
e le potenze spente,
rimpianti degli amplessi ormai finiti.

 

Amore,
che potente invade il petto
non muore e alle pulsioni sopravvive
dura in eterno, al tempo non perisce,
lotta e si ribella,
Venere invoca a Zante, ove si specchia,
e la sua pelle è sempre liscia e tersa
vive un passato che non si cancella.

 

Salvatore Armando Santoro
(Donnas 21.3.2017 – 11,07)


Nella foto: Giuseppe Ungaretti

L'immagine può contenere: una o più persone, barba e primo piano

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